I consigli utili per stabilire il prezzo di una creazione fatta a mano
Tutti coloro che vogliono iniziare a vendere in proprio ciò che creano, si trovano spesso in difficoltà nel definire un prezzo abbastanza adeguata. La paura è quella di chiedere una cifra troppo elevata, rischiando di non vendere niente, oppure di chiederne una troppo bassa, rischiando si svalutare il proprio operato.
Nella maggior parte dei casi gli errori che si commettono nella vendita di oggetti fatti a mano, sono per difetto e non per eccesso. Fortunatamente è possibile utilizzare una formula matematica capace di facilitare di gran lunga questo compito, evitando così di sbagliare.
In questa formula tre sono gli elementi da valutare. Vediamo insieme di cosa si tratta:
1. Il primo punto da valutare è il costo del materiale, in cui va compreso anche il pacchetto o la busta della spedizione. Quindi, in questa fase, non deve essere dimenticato proprio niente. Nel caso in cui si decide di fare di questa passione un vero e proprio lavoro, allora è importante prendere alcuni accorgimenti come acquistare materiali all'ingrosso e non al dettaglio così da ridurre notevolmente i costi.
2. La seconda voce è quella che riguarda il prezzo del proprio lavoro. In poche parole si tratta del prezzo che si desidera dare al proprio lavoro. In questo caso è importante tenere presente altri due elementi: evitare di svalutare il proprio lavoro e quindi evitare di darsi un prezzo al di sotto di €10 all'ora; evitare di dare un valore troppo elevato, proponendo un prezzo maggiore di €10.
3. La terza cosa da tener presente per valutare il prezzo delle proprie creazioni è quella di tenere comunque presente i costi fissi cioè tutti quei costi che incidono relativamente su ogni creazione ma che devono essere comunque sempre presenti. Stiamo parlando del collegamento internet, della corrente elettrica che viene utilizzata per l’utilizzo della macchina da cucire, delle tariffe PayPal, del costo del Marketplace e molto altro ancora. Per alcuni costi è possibile calcolare con precisione la tariffa in questione, per altre invece dovrà essere necessario spalmare il servizio sui vari prodotti.
Ci sono degli elementi grazie ai quali si riuscirà ad avere una cifra precisa di questi tre parametri. Questa poi dovrà essere sommata ed ottenere così il primo risultato, ossia il prezzo all'ingrosso del proprio prodotto. Nel momento in cui la propria passione vuole essere venduta al dettaglio sarà necessario moltiplicare per due la cifra ottenuta.
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